Manutenzione prato secco Pizzo Leone


Piante neofite, Pascoli calcarei | realizzato nel Agosto 2017 | Ticino

Tra l'alpe di Naccio e il Pizzo Leone, a circa 1600 m s.l.m., si trovano belissimi prati secchi d'importanza nazionale - una zona ripida, caratterizzata da un settore roccioso centrale e attraversata da due sentieri, uno in alto, l'altro in basso. Un terreno molto selegiato e habitat di innumerevoli specie di piante e animali.

Come tanti altri superficie in Ticino i prati sono cartizzati da una presenza massiccia della felce aquilina che crea una densa megaforbia, a tratti mono/oligospecifica, che ridurre il valore naturalistico dell'area. È in pericolo la biodiversità in generale e, in particolare la festucca pannocchiuta (Festuca paniculata).

Sul mandato del Ufficio della natura e del paesaggio del Dipartimento del territorio e sostenuto del ex - Progetto Parco Nazionale del Locarnese e sostenuto della Comune di Brissago, una squadra motivata di Naturnetz Ticino si ha occupato dei prati per sfalciare i felci sia con decespugliatori sia a estirpare piante dove crescono meno denso. Per intervenire nel momento giusto dal punto di vista della fenologia (allocazione delle risorse) l'importante è di sfalciare i felci nella prima metà di giugno (senza ferrire la festuca) e ripetere l'intervento nella seconda metà di agosto.

Da 2016 si puo chiaramente osservare l'arginamento dell'espansione della felce aquilina di come il riforzamento della festucca pannocchiuta. Siamo contento!


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